lunedì 1 agosto 2011
LA "TRUFFA" DEL DEBITO PUBBLICO USA E NON SOLO ...
Il debito pubblico USA, al 28 febbraio 2011 era di circa 14.194,76 miliardi di dollari , con l'esclusione dell'ingente debito locale (municipale, contee e singoli stati) e la soglia massima dell' indebitamento degli Stati Uniti , stabilita per legge era di 14.294 miliardi di dollari .
01/06/2010 il debito USA era di 13.000 miliardi di dollari e 6 mesi dopo , il 31/12/2010 è arrivato a 14.000 miliardi , perciò l' escalation di 1.000 miliardi di aumento del debito pubblico , ogni 180 giorni, , non fà intravedere scenari futuri mondiali "tranquilli", neanche con delle modifiche più consistenti . l'inalzamento del "tetto" del debito pubblico USA ,infatti , non risolve il problema che si crea con la super inflazione, dovuta proprio alla stampa folle di dollaristracci e ...
qualsiasi soluzione che verrà presentata in futuro , si rivelerà solamente un pagliativo inutile per tirare a campare ancora qualche mese .
L'economista di Berkeley Barry Eichengreen, precisa : «Dai vertici politici in giù tutti sanno che Grecia, Irlanda e Portogallo dovranno ristrutturare il debito. Il punto è come farlo nel modo più indolore» ... l'esperienze passate, al contrario , hanno dimostrato che gli economisti NON sono dei gurù e la dimostrazione deI loro molteplici fallimenti è ora mai, sotto gli occchi di tutti .
la Spagna ha dichiarato bancarotta ben 16 volte e di recente il governo argentino ha rifiutato di pagare i creditori ed ha cambiato moneta, togliendo il "peso" argentino dal corso legale. Con questo atto l'Argentina , ha dichiarato ufficialmente di aver azzerato il debito pubblico nella vecchia valuta. dopo il default "tecnico", l'argentina è stata portata dai paesi creditori di fronte ai tribunali internazionali di USA e Germania ed inoltre ha subito delle azioni direttamente dalla Banca Mondiale; dunque Gli stati , che hanno giudicato e condannato il fallimento dell'argentina , sono gli stessi che si ritrovano ora sull'orlo del baratro e che stampano dollaristracci, per pagare debiti che a loro volta hanno verso altri stati... tutto questo con l'avvallo e grazie alle "dritte" dei più grandi economisti mondiali .
in europa , La situazione economia-finanziaria mondiale , ha costretto alcuni paesi (vedi Irlanda, Grecia e Portogallo) a ricorrere incessantemente ai finanziamenti pur di non collassare ; la differenza con gli stati uniti e con l'argentina è che l'Irlanda , la Spagna , la grecia ,l'italia ecc , non hanno più il controllo sulla moneta con la quale si indebitano (l'euro) e visto che la l'emissione della moneta è a Francoforte (germania) , controllata dalla BCE, la loro sopravivenza è obligata da prestiti "forzati "(vedi grecia) della BCE stessa.
per quanto riguarda la Cina, possiamo dire che , oltre ad aver comprato gran parte del debito americano , per mantenerne in vita l'economia e non perdere cosi gli enormi guadagni commerciali che portano nel Paese i dollari USA è anche il Paese che ha rischiato di più per il suo presunto default ,infatti detenie bond USA per 1.160 miliardi di dollari (l'intero debito pubblico italiano è di circa 1.900 miliardi di euro) e la stampante dei dollari , con cui i suoi crediti dovrebbero essere ripagati , si trova a Washington , in territorio americano.
vista la fragilità dell'economia mondiale , visto il caos provocato nelle borse e Anche se Il presunto default degli Stati Uniti è stato per ora scongiurato , si dovranno lo stesso rivedere molti ingranaggi del sistema economico mondiale se non in toto , sopratutto nella parte riguardante l'emissione monetaria nazionale e se non si vogliano rifare gli stessi errori del passato , andranno trovate soluzioni , che garantiscano la sopravivenza di tutti gli esseri Umani , indistintamente dalla loro situazione economica ; non possiamo aspettare che sia il lupo , travestito da agnello , a trovare questa via di uscita ...
Rorro David
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