sabato 30 luglio 2011

NAPOLITANO rinuncia a 68 EURO DI AUMENTO ? WOW !

ATTENZIONE , NEWS DEL GIORNO: "sensazionale": Napolitano ha deciso di rinunciare all'aumento dello stipendio presidenziale. il Presidente della Repubblica rinuncia a 68 euro, gli resteranno solamente ,  all'incirca , dodicimila euro mensili.....

non si può pensare di rinunciare ai privilegi quando si continuano a percepire certi stipendi.
napolitano ha solamente fatto apparire importante una taglio che era scontata ....

PERCHE' LA POLIZIA INVECE DI DIFENDERCI CI PICCHIA???

PERCHE' LA POLIZIA INVECE DI DIFENDERCI CI PICCHIA???
Di Orazio  Fergnani
Scrive Ishtar :MA COSA STA SUCCEDENDO IN ITALIA?!
Scrive Medea Giò : PAZZESCO....A CHI DOBBIAMO RIVOLGERCI PER ESSERE PROTETTI,SE DOBBIAMO DIFENDERCI DA QUELLI CHE DOVREBBERO PROTEGGERCI ?.....ALLUCINANTE.....AHHHHHHH​HH.............

lunedì 25 luglio 2011

Non c’era tempo per studiare bisognava pensare solo a sopravvivere!!!

Non c’era tempo per studiare bisognava pensare solo  a sopravvivere!!! Il tempo è l’unico grande valore che una vita ha. Il tempo da vivere oppure il tempo per esistere; intervistano un donna anziana del centro Asia sulla cultura che salva l’uomo e chi “conosce” sicuramente può difendersi, mi rispose la frase del titolo. L’arte di togliere il tempo alle persone è la massima strategia per non farle crescere, istruire, informare, difendersi. Ancora oggi è un modo per dominare le masse, aumentare il lavoro per aumentare la produzione spesso inutile  (per rincorrere il margine, che serve ad aumentar il PIL che serve a pagare interessi ai Banchieri), ed il tempo che ti resta? Ci penso io a riempirtelo di svaghi e ...

sabato 23 luglio 2011

Definizione di " BLU BLOCK "

Definizione di " BLU BLOCK " (in fase di sviluppo)  : il termine inglese blu block (anche scritto blublock ,o blu-block o blu bloc, in italiano "blocco blu" ) definisce un singoli o più individui , facenti parte di un gruppo militare o paramilitare o simile , che tramite tattiche specifiche e non , portano avanti azioni subdole , violente e ingiustificate , imposte loro da servizi "non conosciuti" o da vari committenti privati, tutto questo in "aperto contrasto " con i principi dei " tutori dell'ordine" , come concepiti originariamente nella costituzione italiana.
Tecniche di violenza subdola collettiva dei blu block:  La caratteristica distintiva dei blu block è l'eccesso di violenza con il quale gestiscono le situazioni , prima e dopo gli arresti . Azioni caratterizzate da veri e popri pestaggi di cittadini presenti nelle manifestazioni o che si trovano detenuti nelle carceri in attesa di giudizi. Talvolta, tali azioni , hanno portato anche al decesso del cittadino che ne è stato vittima.
Tale strategia è servita in passato , per esasperare gli animi della gente nei momenti storici importanti (vedi 1968 , anni di piombo) e attualmente viene usata per far cadere i cittadini nell'errore di rispondere alla repressione con altra violenza ;
lo scopo dei blu block , in questi casi è attirarsi la solidarietà politica e l'aiuto di altre forze dell'ordine ignare di tutto ciò , per garantire una repressione successiva ancora più dura e violenta.
il pestaggio di un fermato , di un manifestante o una qualunque azione violenta ingiustificata , potrebbe nascondere la presenza di un blu bloc e tale comportamento , ha prevalentemente una valenza simbolica diretta verso gli ignari "compagni" di turno ; l'esasperazione e la concitazione del momento , farà cosi scaturire l'emulazione spontanea di altri gesti violenti indiscriminati .
tutto questo , garantisce al 100% , gli interessi nascosti dei "committente" dei blu block.
Essendo un "associazione " non riconosciuta , spontanea, fatta di infiltrati singoli in reparti militari , paramilitari e altro , non hanno bisogno di mascherare la loro identità , essendo questa già ampliamente protetta da i caschi in dotazione alle forze dell'ordine, che non hanno un numero identificativo seriale , dal corporativismo interno ai reparti e dai caschi neri dei manifestanti .
NON esitono vestiti , divise o simboli specifici che possano identificare con precisione un aderente ai blu block.
Le azioni tipiche che identificano un blu block , possono essere :


pestaggi atti a procurare ferite gravi ;
provocare scontri diretti con i manifestanti o con i detenuti;
mantenere il livello della tenzione alto e costante;
spingere i manifestanti a deviare dai percorsi imposti dalle autorità, durante i cortei autorizzati , per scatenare una repressione "giustificata" delle forze dell'ordine ;
infiltrarsi tra i manifestanti per aumentarne l'esasperazione e controllarne gli spostamenti e le azioni ;
organizare e pianificare strategie militari non ufficiali nelle manifestazioni , sia dentro i "cordoni" delle forze dell'ordine , sia dentro i cortei dei manifestanti ;
i blu block possono essere presenti nelle manifestazioni organizzate da centri sociali di estrema sinistra ,da gruppi di estrema destra, da movimenti anarchici e altri.
Possono essere presenti diversi blu block all'interno di una protesta o in un penitenziario e non è detto che uno sia a conoscenza della presenza dell'altro , molto probabilmente , tutto questo , rende possibile la conquista di differenti obiettivi e l'utilizzo di varie tattiche coordinate non ancora ben definite.
Formazione dei gruppi spontanei :I blu block , per agire senza essere scoperti e collegati tra loro , devono avere almeno un gruppo iniziale che si organizza al di fuori del contesto militare , che si coordina direttamente con il committente . altri soggetti deboli o facilmente manipolabili si possono unire spontaneamente , successivamente , senza rendersene neanche conto .
il fenomeno dei blu block potrebbe essere presente in ogni paese che abbia un esercito militare o paramilitare , dei manifestanti esasperati e dei servizi segreti ben attivi (esempio: in
l'aggregazione dei militanti non è ben definita ed omogenea , perciò è impossibile inquadrare una precisa posizione politicha che sia comune a tutti i blu block.
PROCESSI PENALI E REATI IN QUESTIONE : Trattandosi di fenomeni spontanei , non riconducibili ad un associazionismo preciso, i processi penali aperti sui singoli casi di violenze avvenute tra le forze dell'ordine , tuttora non riconducibili a gruppi blu block , si sono sempre conclusi con contestazioni limitate ai singoli membri responsabili di un qualche atto illegale (come abuso di potere , omicidio colposo , omissione di soccorso o reati secondari simili) e non hanno mai preso in considerazione i reati come;
associazione a delinquere ,terrorismo internazionale , omicidio volontario preterintenzionale e l'aggravante dei futili motivi .

Rimane tuttora difficile valutare la pericolosità , la reale provenienza e il livello culturale dei singoli aderenti infiltrati nei reparti militari , paramilitari e altri , così denominati blu block
il termine è stato creato da Rorro David , il 4 luglio 2010 (successivamente agli scontri per la tav avvenuti in val di susa) , sia per distinguere le "forze dell'ordine dipendenti del popolo" dagli infiltrati pagati da privati, sia per contrastare la disinformazione unilaterale nei confronti dei black block, ampiamente enfatizzata in molti media

domenica 3 luglio 2011

LE VERITA' CHE TUTTI FANNO FINTA DI NON VEDERE SULLA NO TAV

articolo Di Rorro David
NO TAV: criminalizzare un intero movimento nato spontaneamente dai cittadini del luogo è un "film" visto e rivisto mille volte e L'unica cosa che sta cambiando ora , con lavvento delle tecnologie e sopratutto del web , è il modo in cui lo fanno e se ci riusciranno.
Mettere le forze dell'ordine contro i cittadini e viceversa è la tecnica usata in passato dalla "vecchia casta" ,per avere il consenso popolare , e in  varie occasioni  riproposta ora  dalla nuova .

Il lupo perde il pelo ma non il vizio
la CASTA di Centrodestra , centrosinistra e Centro , è già compatta nelle dichiarazioni che le agenzie stanno rilanciando ; tutti prendono le distanze dai fatti accaduti oggi al presidio NO TAV, Il presidente Napolitano , chiede massima repressione e Bersani dichiara che la TAV è un bene di tutti , e che la decisione di farla è stata presa in maniera democratica.... "
insomma, Siamo arrivati alla follia pura, ora mai la volonta dei semplici cittadini , dei residenti , di quelli che vengono "toccati in prima persona" dai provvedimenti del governo che si susseguono , non viene più rappresentata da "NESSUNO" , ne in parlamento ne al senato , neanche dalle "presunte" opposizioni .
Tutta la politica è compatta e unita nel seguire le "voci" dei mezzi di disinformazione e agiscono tutti in maniera NON democratica diretta. Seguendo questa folle logica , se il governo decidesse di mettere una discarica vicino a casa tua , domani , tu non dovresti/potresti opporti alla decisione , perchè tale decisione rappresenterebbe la volontà dalla maggioranza degli italiani !???
Il governo che è in carica ora , quelli eletti in passato gestiti dall'attuale opposizione  e quelli futuri , difficilmente hanno o avranno il consenso di BEN 25 milioni di italiani più uno , e per questo non possono,  in alcun caso,  dire di rappresentare la "maggioranza degli italiani ",anzi spesso , come in questo caso specifico , rappresentano solo una "minoranza" di interessi di persone o enti privati.
sbloccare i fondi Europei per i lavori della TAV e reperire soldi è l'unica spiegazione che sono riusciti a fornire ai cittadini per "giutificare la repressione" , dunque si sta parlando di un problema puramente economico.
Un problema  NON reale , che  NON  deve avere  la meglio su ciò che riguarda il bene comune o l'interesse generale dei cittadini, a maggior raggione  se si parla di pezzi di carta straccia che servono solo a finanziare i "lavori"di enti privati , che a loro volta sono finanziati da delle banche private.

Vattimo: "I BLACK BLOCK? UN'INVENZIONE DELLA POLIZIA.C'ERANO DEI FACINOROSI,MA ANCHE MIGLIAIA DI MANIFESTANTI PACIFICI"
Continuiamo con il dire che il termine "BLACK BLOCK" , molto probabilmente , è un termine inventato dai reparti militari segreti e non , per identificare facilmente un "idea" NON vera della realtà dei fatti , cosi che i media abbiano pronto un messaggio facile da diffondere, tutti all'unisono., senza enormi sforzi.
Questa mia idea è supportata dalle parole di Gianni Vattimo , parlamentare europeo presente al presidio di Chiomonte in questi giorni ,che dichiara : ""Ciò che è successo a Chiomonte è truccato e maledetto dai media di regime. C'erano dei facinorosi, ma anche migliaia di persone che hanno manifestato in modo pacifico"ancora: "I Black Block sono un'invenzione della polizia. C'erano solo giovani arrabbiati che sono stati provocati dal lancio di lacrimogeni. Domani andrò a Strasburgo e metterò in guardia l'Europa dal farsi truffare dai banditi. Sono in coda da tre ore - aggiunge Vattimo - sulla strada che da Fenestrelle va a Torino. Quante domeniche d'estate la Regione e le mafie del tunnel pensano che siamo disposti a sopportare? S'interrompa la farsa".
Dunque mi chiedo Come si fàccia a far passare per bande anarchiche o black block o violenti , migliaia di persone che difendono il proprio territorio da un "ESPROPRIO" di stato , senza neanche porsi delle domande ? Se questo fosse accaduto al tempo di Garibaldi , si sarebbe parlato di secessione o di guerra civile ....mentre ora, il "controllo" sui dissidenti viene "gestito" tramite l'informazione "scorretta" alle masse .
dunque che il resto del paese sia messo a conoscenza che la verità NON è quella propinata dai mezzi di disinformazione , ma quella che voi tutti conoscete bene da tempo , e cioè che vi stanno cojonando con fantastorie vittimistiche, CHE CAMBIANO IN BASE ALLA SITUAZIONE !
eroi del 2011
EROI sono i cittadini che protestano contro la distruzione del loro territorio e non le forze paramilitari private che difendono gli interessi delle lobby, con tutto il rispetto per gli appartenenti alle forze dell'ordine che vorrebbero uno stato che non gli chieda di andare contro i propri cittadini , ma che gli chieda di tutelarli SEMPRE E COMUNQUE.

AGGIORNAMENTO : Jacopo, studente veneziano di 19 anni, è tuttora in ospedale con traumi gravissimi ed in condizioni molto serie. a causarne il trauma , pare sia stata una granata lacrimogena sparata da un  poliziotto , ad altezza Uomo.

Non ci riuscirete


«In Val di Susa, lo stato non ce la fa a stare nella legalità», questa è stata la sostanza dell’intervento di Alberto Perino in chiusura della fiaccolata di domenica notte a Chiomonte. In effetti come annunciato da uno dei volti più noti del movimento valsusino, lo stato, non solo ha usato una forza spropositata per insediare un cantiere completamente inutile per l’opera finale [il cantiere della Maddalena è solo una specie di simulazione messa in piedi più per prendere i finanziamenti europei che per realizzare un qualsiasi pezzo dei tunnel necessari per la linea Tav Torino Lione], ma in più ha calpestato varie volte la legalità. Ha calpestato la legalità distruggendo un campo realizzato con le dovute autorizzazioni del comune di Chiomonte, dietro permesso e pagamento dell’uso del suolo pubblico. Ha calpestato la legalità invadendo terreni privati a fronte di un ricorso in corso da parte dei legittimi proprietari… continua qui: http://www.carta.org/2011/06/non-ci-riuscirete/

fonte: http://www.carta.org/2011/06/non-ci-riuscirete/

sabato 2 luglio 2011

DALLA PAURA DELLA CRISI ECONOMICA…… ALLA CERTEZZA DELL’ESPROPRIO.

pubblicato 01/lug/2011 17:17 da Orazio Fergnani
DALLA PAURA DELLA CRISI ECONOMICA…… ALLA CERTEZZA DELL’ESPROPRIO.
 (Scritto a quattro mani e due menti da Orazio Fergnani e Giuseppe Turrisi)

Il picciotto entra e a bruciapelo dice al negoziante : <si tu nu vo’ aviri prublemi t’assicurari cu nuatri e viri ca nun ti succeri nenti”>;……. e il negoziante a sua volta : < io non ho bisogno di nessuna assicurazione>.

Tre giorni dopo il negozio va a fuoco.

Dopo un mese il negozio riapre e torna il picciotto : < u viri che hai bisogniu di nutri? …. assicurati e nun ti succeri chiù nenti>.

Il negoziante a questo punto cede e comincia a pagare la protezione (di chi?, da chi?).

Le lobbies operano sui tempi lunghi e da decenni preparavano l’azione di “convincimento”…. il  risultato finale doveva essere uno strumento di tortura e schiavizzazione perfetto, inossidabile, ineluttabile  “l’euro” (strumento scientifico per trasferire valore e ricchezza in maniera “legale” da chi la produce ….. a chi emette semplicemente denaro e per di più con il consenso partecipato dell’estorto.

Un dispositivo simile era già  perfettamente funzionante negli Stati Uniti, e per metterlo a “regime” anche in Europa occorreva un’azione di “pressione emotiva”, come fatta dal “picciotto” sopradescritto.

In particolare occorreva un “aiutino,” una “spintarella” sull’Italia …. una delle nazioni più ricche in senso “lato” (oro, arte, industrie, paesaggi, turismo, ecc. e soprattutto un popolo particolarmente scettico ed apatico.


Ancora una debole e sempre meno convinta resistenza  dei politici che avevano un po’ di dignità …… ma nel frattempo si conduceva l’azione di “infiltraggio” negli apparati sensibili dello Stato di alcune “pedine”…… si inserivano al posto giusto … al Ministero del Tesoro,….. al Ministero delle Finanze….. al Ministero del Bilancio …. Alla Corte dei Conti,… al Consiglio Superiore della Magistratura,….. e soprattutto si ampliava la schiera dei “supporters” alla (cosiddetta) Banca d’Italia (dove fin dalla fine della guerra ce n’erano molti)….

La pressione si faceva più insistente : <vedi cara Italia hai necessità di avere una moneta forte, libera da vincoli politici>.

Testarda la prima repubblica:  <No…… è assolutamente no>.

Le pressioni aumentavano, ed il progetto del “european debit device” non poteva più attendere……. E quindi cara Italia, …… giù stragi di Stato, “anni di piombo”, rapimenti, lotte armate, attentati, svalutazioni, l’infingarda pseudo-teoria dell’obbligo dell’emissione monetaria sganciata dalla politica statale ……

L’Italia, sia per posizione strategica, che geopolitica era fondamentale per la riuscita del gioco.

Un noto economista di nostra conoscenza viene chiamato da Giulio Andreotti come consigliere economico/monetario per esprimere il suo parere su cosa sarebbe successo se si fosse entrati nell’euro.

Costui fu chiarissimo…. il debito pubblico sarebbe cresciuto in maniera esponenziale e dopo un po’ l’Italia non avrebbe più potuto pagare, mandando in rovina l’economia e le casse dello Stato..

A quel punto, si era nel 1992, per convincere definitivamente l’Italia ci furono :  l’attacco speculativo di Soros alla lira ….. l’Italia fu costretta  ad uscire dallo SME per un certo periodo, il caro Ciampi, nel senso che è l’uomo più costoso agli italiani dell’epoca repubblicana (bruciò in una notte circa novantamila miliardi di lire ….. ), ed infine ci fu un prelievo forzoso di Giuliano Amato sui conti correnti, solo per citare alcuni dei fatti più salienti….

A quel punto gli italiani che contavano, non l’uomo della strada che ancora non ha capito nulla degli eventi qui descritti,  “erano cotti” a puntino e non potevano  che non accettare “la protezione dell’euro”.

Così la strada dell’assicurazione di una moneta forte (ma per chi?) fu presa, e contestualmente iniziò la campagna di indottrinamento e manipolazione del popolo bue…la programmazione mediatica delle menti fu fortissima, una delle massime messe in atto in ogni tempo. 

Sicuramente ci siamo tolti il rischio di inflazione (fino ad ora), ma siamo finiti nella certezza dell’esproprio della proprietà pubblica o privata (a seconda dei casi).

Non si è mai verificato in epoca storica un evento del genere ….. che un bambino nasca con un debito di trentatremila euro (al momento, ma in crescita costante) che dovrà obbligatoriamente mantenere (debito di cittadinanza) mantenere intere classi di nullafacenti :  banchieri, politici, sindacalisti, giornalisti, mediatori finanziari, borsari neri (pardon) volevo dire : borsisti neri, etc., etc.,  e tutto questo cercando di fargli credere che è una persona libera ed in regime di democrazia. ……

In psicologia si sa che non esiste l’assoluta “salute mentale” ogni mente (e ogni uomo) si crea attraverso mille vie diverse le sue particolari ed individuali fobie, paure, tabù, etc.,etc., ed è anche questo che fa di ogni uomo un individuo unico ed irripetibile….. ed ognuno di noi in un certo senso è schiavo della sua individualità  “autonomamente” scelta….e in un certo senso siamo stati proprio bravi a costruirci, senza neanche rendercene conto, la nostra “democratica” schiavitù.

Dovremmo tutti dimetterci dallo status di cittadini italiani e riconsegnare la carte di identità, ed il codice fiscale, in quanto lo Stato non ci considera cittadini, ma solo schiavi da sfruttare per pagare il pizzo alle banche internazionali……. Un po’ come il negoziante descritto all’inizio che lavora tutto il giorno per poter pagare il “pizzo” alla mafia…..

MA SIAMO PROPRIO SICURI CHE SIANO DUE COSE DIVERSE???

Stanti così i fatti noi e le future generazioni siamo condannati al gramo destino di barboni!!

Il comunismo confiscava la casa eliminando concettualmente la proprietà privata e accorpandola ai beni pubblici statali,  …………..il capitalismo pure la confisca …… ma maramaldescamente senza alcuna motivazione ideologica se non quella della rapina…. accorpando il tuo ex “bene rifugio” al capitalista di turno….. .

Insomma  l’amara verità …cambiano i regimi politici ma tutti tentano di toglierti la ricchezza (vera) frutto del tuo lavoro e del tuo sudore…..

(scritto a quattro mani e a due menti da Orazio Fergnani e Giuseppe Turrisi)

Soppressione Dei Diritti Umani - ITALIA 2011 -

prima di liberarsi , bisogna comprendere di essere schiavi.
Rorro David

 

 

 

GUARDA IL VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=8PjWhIPNBOs

blog in costruzione:
http://informazioneliberadirorrodavid.blogspot.com/

Libertà di informazione: Siti e blog potranno essere chiusi ad insaputa del proprietario

Di Chiara Pica
Sembra molto oscura la situazione per il diritto di informazione nel nostro paese. Il 6 luglio una delibera del Garante delle Comunicazioni (Agcom) potrebbe consentire all’Autorità di cancellare e oscurare siti internet solo sospettati di violare il diritto d’autore senza alcun processo. Il rischio è che la legittima tutela del copyright si tramuti in censura arbitraria, cioè un eliminazione di tutto ciò che non fa comodo veder girare nel web. Non vi è alcuna differenza se il sito o il portale è privato, pubblico,  esercita la propria attività per fini di lucro, sia un sito amatoriale o un blog personale. In tutti i casi di “uploading” di contenuti su internet, su qualsiasi piattaforma, l’Autorità, in caso di segnalata violazione,  da parte dei proprietari dei diritti d’autore di contenuti audiovisivi su possibili violazioni del copyright, potrà operare il procedimento di cancellazione o di inibizione mediante il blocco dell’indirizzo IP o del Domain Name Systems.

Il titolare del sito o il provider dovrà cancellare i file sospetti (senza alcuna verifica in contraddittorio sulla legittimità o meno del contenuto) nel giro di 48 ore e, in caso non lo faccia, si aprirà un procedimento sommario davanti all’Autorità della durata di soli 5 giorni, trascorsi i quali i contenuti saranno cancellati dall’Autorità stessa o inibiti dai provider sempre su ordine dell’Autorità. L’Agcom quindi avrà ...
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